Sabato 11 Febbraio degustazione
Messaggi d’Amore
“…e ricordate gente,che non importa chi sei, e cosa fai per vivere…
ci sono cose che ci rendono tutti uguali.
Tu, io, loro, tutti, tutti allo stesso modo
Tutti hanno bisogno di qualcuno
Tutti hanno bisogno di qualcuno da amare…
Se trovate questo qualcuno particolare, tenetevelo stretto donna o uomo che sia, amatelo, coccolatelo, stringetelo, esprimete i sentimenti con baci e carezze, perchè è importante trovare il giusto qualcuno da baciare, da sognare !
Jake e Elwood Blues
E’ con questa canzone dei Blues Brothers, che vogliamo ricordare a tutti la festa di San Valentino, definito anche “Santo dell’Amore” e sono molte le leggende entrate a far parte della cultura popolare sugli episodi della vita di San Valentino.
Pur correndo il rischio di annoiarvi ve ne citiamo due
La più conosciuta è senza dubbio la storia di Sabino e Serapia. La giovane Serapia abitava in una piazza di Terni, dove spesso passava un giovane centurione romano, di nome Sabino, che se ne innamorò e la chiese in sposa. I parenti di lei, però, erano contrari all’unione, dal momento che Sabino era pagano mentre loro erano di fede cristiana. Sabino, per amore di lei, si fece battezzare dal Vescovo Valentino. Ma ad un tratto, sorse un problema grandissimo: si scoprì che Serapia era affetta da una grave malattia, cosa che gettò nella disperazione i suoi genitori e il giovane legionario romano. Venne chiamato il Santo Vescovo presso il letto della moribonda e Sabino lo supplicò di impedire la morte della sua amata: la sua vita senza di lei sarebbe stata come un lungo martirio insopportabile. Valentino alzò le mani e si rivolse al Signore; un sonno beatificante unì per l’eternità quei due cuori dal palpito sincrono, mentre si stringevano l’uno all’altra e volavano in cielo.
Un altra leggenda di origine “statunitense” narra come un giorno il Vescovo passeggiando, vide due giovani che stavano litigando ed andò loro incontro porgendo una rosa, invitandoli a tenerla unita nelle loro mani; i giovani si allontanarono riconciliati…
